WORDS
Anatomies
Collection
“WORDS” – Anatomies - EN
WORDS — Anatomies investigates the Nude through the grammar of matter. It does not illustrate the body; it constructs it. Letters applied one by one accumulate to generate volumes and curves—breasts, backs, postures—figures emerging from the deep black of metal, like words cast into silence, in an intimate and solitary dimension.
Each typographic fragment is a cell: it shapes, it does not describe. Language becomes epidermis; the mark turns into skin.
The metal surface holds the weight of the gesture; in the imperfect placement of the letters, an unidealized anatomy takes form—intimate, fragile, alive.
The series is an inquiry into the physicality of language and its capacity to generate identity, desire, eros, and presence within the gaze. A journey beyond the ephemera of hyper-digital culture, in search of a flesh made of words.
“WORDS” – Anatomie - IT
WORDS — Anatomie indaga il Nudo attraverso la grammatica della materia. Non illustra il corpo: lo costruisce. Lettere applicate una a una si sovrappongono fino a generare volumi e curve — seni, schiene, posture — figure che emergono dal nero scuro del metallo come parole lanciate nel silenzio in una dimensione intima e solitaria.
Ogni frammento tipografico è una cellula: plasma, non descrive. Il linguaggio diventa epidermide, il segno si fa pelle.
La superficie metallica trattiene il peso del gesto; nell’imperfetta disposizione delle lettere prende forma un’anatomia non idealizzata, intima, fragile, viva.
La serie è un’indagine sulla fisicità del linguaggio e sulla sua capacità di generare identità, desiderio, eros e presenza nello sguardo. Un viaggio oltre l’effimero della cultura iper-digitale, alla ricerca di una carne di parole.
